SESTRIERE – Si è conclusa con grande successo di pubblico e di soddisfazione dei produttori l’edizione invernale 2105-2016 di “Gusto in quota a Sestriere”. Nei quattro appuntamenti, oltre all’anticipazione riservata ai produttori e ai ristoratori ed esercenti di Sestriere e realizzata il 15 dicembre nella sede IAT di Sestriere, un pubblico attento e appassionato, ha seguito prima la descrizione dei prodotti, tutti di grande qualità e con varie certificazioni e successivamente degustato le varie proposte offerte.

Si sono alternati le Associazioni dei Macellai del Pinerolese con le introduzioni scientifiche della dietologa e scrittrice Gigliola Braga con il medico veterinario Leonardo Surico; l’Associazione dei produttori di Peperoni di Carmagnola con l’azienda “C’era una volta una ricetta”, i panificatori DE.Co. di Giaveno, con il miele di L’Hobby del Miele, la Cooperativa dei Piccoli Frutti della Val Sangone, le farine macinate nell’antico mulino a pietra della Bernardina, i produttori vitivinicoli della Strada Reale di Vini Torinesi: Balbiano di Chieri, Scuola Malva di Bibiana, Cantina del Pinerolese di Dora, Consorzio del Vino Ramiè di Pomaretto e i produttori di alta qualità di Carne di Razza Piemontese con l’Azienda Rollè di Villafranca Piemonte, con le mele e la frutta di Cavour e della pianura pinerolese dell’Azienda Terre di Frutta di Bunino.

Nell’incontro di martedì 5 gennaio i produttori di Giaveno e della Val Sangone hanno presentato il loro celebre pane, i formaggi con il Cevrin di Coazze, il miele dell’alta valle, i piccoli frutti dell’omonima cooperativa, le farine dell’antico mulino e il vino, anch’esso raro e di qualità dell’azienda Prever di Villarbasse.

All’incontro ha partecipato e ha presentato gli intervenuti il Sindaco di Giaveno Carlo Giacone che ha inoltre passato in rassegna le caratteristiche e le potenzialità turistiche della Val Sangone. “La Città di Giaveno – ha affermato – soprattutto grazie ai suoi rinomati funghi sono ormai conosciute ben oltre il territorio piemontese. Il cibo e le bellezze artistiche e culturali rappresentano una potenzialità riconosciuta da tutti e Giaveno con tutta la Valle può anche godere della positiva ricaduta dei turisti che salgono alla Sacra di San Michele e che al ritorno, passando da Giaveno possono far tappa e acquistare i prodotti artigiani del territorio anche con il mercato domenicale dei produttori agricoli o in stagione con il mercato quotidiano dei funghi freschi”.

“Per noi panificatori – spiega Dario Calcagno, a nome anche degli altri colleghi Chiambretto e Morisciano – gli appuntamenti di Sestriere sono sempre un’occasione di grande visibilità e promozione di pani e grissini della nostra migliore tradizione ma soprattutto l’occasione per ribadire al pubblico intervenuto che occorre sempre di più ricercare e difendere il lavoro e il prodotti di alto artigianato come quello dei panificatori che quotidianamente offrono qualità assoluta, dalle farine alla cottura con lavorazioni lente e delicate, ben lontane dalla massificazione dei pani prodotti industrialmente e magari surgelati e lontano dai nostri territori”.

Al termine il neo Presidente del Consorzio Sestriere e le Montagne Olimpiche, Massimo Bonetti, ha sottolineato la bontà dell’iniziativa voluta sì dal Comune di Sestriere e da Turismo Torino e Provincia ma coordinata dal Museo del Gusto con abilità e competenza. Grazie anche all’ASCOM e alla Pro Loco di Sestriere. Ringraziando tutti gli intervenuti il Presidente ha dato l’appuntamento alle prossime edizioni o iniziative di “Gusto in quota a Sestriere”.
Per saperne di più: www.museodelgusto.it

Comunicato stampa a cura del Museo del Gusto di Frossasco

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