SESTRIERE COMMEMORAZIONE AI CADUTI. DAL COLLE SI LEVA UN GRIDO: I PICCOLI COMUNI E IL 25 APRILE NON SI TOCCANO!

Quest’anno la celebrazione “COLLE DEL SESTRIERE – MONUMENTO ALLA RESISTENZA”, incontro unitario in ricordo dei 210 caduti della Divisione Alpina Autonoma “M. d. O. A. Serafino”, delle brigate Partigiane “Garibaldi e GL” e dei civili che caddero nella zona delle Valli Chisone e Germanasca ed Alta Valle di Susa, nella guerra nazionale di liberazione (1943-45), ha assunto un significato speciale. Dal comune più alto d’Italia il sindaco di Sestriere, Valter Marin, ha lanciato un accorato appello, un grido di resistenza. “Non si toccano i piccoli comuni e non si spostano le celebrazioni del 25 aprile. I comuni sono l’istituzione in assoluto più vicina al cittadino e il 25 aprile rappresenta una data inamovibile per il significato di libertà che rappresenta”. Unanimi i consensi raccolti da parte di tutti gli intervenuti che hanno applaudito a lungo le parole del primo cittadino di Sestriere. La manifestazione si è aperta con la delegazione partigiana che, utilizzando la Telecabina Sestriere-Fraiteve, ha raggiunto il Colle Basset dove ha depositato una corona di alloro ai piedi del monumento ai Caduti Partigiani. Successivamente, in Piazza Fraiteve, si è formato il corteo che ha sfilato per via Louset sino a raggiungere il Monumento della Resistenza (eretto 19 anni fa nei giardini comunali davanti all’ingresso delle scuole) accompagnato dalla banda del Corpo Musicale di Villar Perosa. A seguire c’è stato il saluto del Comitato promotore, l’alza bandiera e l’Onore ai gonfaloni decorati al valore militare e civile. Oltre al Sindaco di Sestriere sono intervenuti sul palco l’On. Carla Nespolo, vice presidente A.N.P.I. Nazionale, Ezio Montalenti, vice-presidente vicario A.N.P.I. Provinciale, ed i presidenti della Comunità Montana Valle Susa e Sangone, Sandro Plano, e della Comunità Montana del Pinerolese, Andrea Coucourde. Presente anche Roberto Placido in rappresentanza del Consiglio Regionale del Piemonte. La manifestazione si è chiusa con la consegna dell’attestato di socio onorario permanente ANPI Provincia di Torino al Generale Aldo Varda, al Comandante Ettore Serafino (ritirato dal partigiano Alvazzi) ed a Francesco Jaime (ex sindaco di Sestriere) e a Valter Marin, sindaco in carica. Nel finale spazio ai riti religiosi in memoria dei caduti che hanno preceduto l’arrivederci al prossimo anno da parte del comitato organizzatore. Molte le autorità civili e militari e le delegazioni che hanno aderito all’incontro. Assieme ai Medaglieri dell’ANPI Piemonte e dell’ANPI di Alessandria c’erano i gonfaloni istituzionali di Regione Piemonte, Provincia di Torino e dei Comuni di: Torino, Cuneo, Boves, Collegno, Giaveno, Perosa Argentina, Meana di Susa, Alpignano, Traves, Pragelato, Exilles, Pinerolo, Giaglione, Salbertrand, Pianezza, Oulx, Claviere. E poi ancora tantissime bandiere e gagliardetti associativi ANPI, tra cui quella dell’ANPI Giovani, che dovrà tenere vivo nel tempo il ricordo dell’associazione. L’incontro, nella speciale ricorrenza nell’anno del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, del 66° Anniversario della Liberazione e del 63° Anniversario della Costituzione della Repubblicana, è stato organizzato dalla Comunità Montana Valli di Susa e Sangone, Valli Chisone, Germanasca, Pellice e Pedemontana Pinerolese, l’ANPI Provinciale di Torino ed il Comune di Sestriere. L’evento è stato patrocinato dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Provincia di Torino, dal Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana e dall’A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Visita la photogallery dedicata sul sito della Pro Loco Sestriere. Segui il link: http://www.prolocosestriere.com/fotogallery/monumento-alla-resistenza/
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