Sestrierestorico a Barcella su a112 abarth.

SESTRIERE – Passato, presente e futuro dell’automobile si sono incontrati a Sestriere in occasione del 18° Sestrierestorico abbinato al 2° EcoRally Fia del Sestriere, svoltosi il 29 e 30 giugno sotto la regia della Promauto Racing. Una manifestazione che ha visto al via 80 vetture tra storiche, moderne ed ecologiche (ibride gas, metano, elettriche) che si sono misurate su un incantevole percorso alpino a cavallo tra le alpi italo-francesi sino a raggiungere Susa. Due tappe per un totale di 365 km e 64 prove speciali. Sabato i concorrenti hanno attraversato i passi del Monginevro, del Galibier (imbiancato da una leggera nevicata) e del Moncenisio rientrando poi al Colle del Sestriere. La domenica mattina le vetture hanno raggiunto Sauze d’Oulx per poi ridiscendere al Centro Guida Sicura Motor Oasi di Susa dove, oltre alle speciali, hanno effettuato il riordino prima di chiudere la gara in Piazza Agnelli a Sestriere. La gara di regolarità per auto storiche ha visto trionfare nella generale la coppia formata da Guido Barcella e Ombretta Autobianchi al volante di un’agile A112 Abarth 70Hp del 1972 che si sono aggiudicati il “Trofeo Gino Valenzano”, pilota gentleman vincitore fra l’altro del Rally del Sestriere nel 1952. Seconda piazza assoluta per Antonino Margiotta e Achille Mario Dogliotti (Alfa Romeo Giulietta Spider) davanti ad Armando Fontana e Giovanni Adorni (A112 Abarth). Il primo posto assoluto del raggruppamento Moderne è andato all’Audi Audi 80 Quattro di Giorgio Giordana e Cesare Beltrand che ha preceduto la Lamborghini Gallardo di Paolo Calovolo e Paolo Magni. Terza piazza per la Ferrari 208 di Stefano Monestarolo e Federica Giacometti. Il 2° EcoRally Fia del Sestriere ha visto imporsi tra le vetture elettriche, (su percorso a chilometraggio ridotto) la piccola Think City dell’italiano Walter Fuzzy. Sul podio, al secondo posto, la Mitsubishi iMiev dello spagnolo Jesus Echave davanti al francese Stephan Delafoy al volante della Peugeot Ion. Nella classe Ecologiche il primo posto è andato alla Alfa Romeo Mito Gpl di Roberto Vigano che ha preceduto nell’ordine la Peugeot 3008 Ibrid di Vincenzo di Bella e l’ Abarth 500 con impianto a metano di Massimo Liverani. Tra le auto storiche la più ammirata è stata la Bentley 3 litri del 1925 (la più anziana in gara) del vicentino Luca Patron. Si tratta della versione “Speed model” a telaio corto progettata appositamente per le gare. Molto ammirate anche la Fiat 508 Balilla con motore quattro cilindri da 995 cc e la Fiat 508 C del 1937 con le porte posteriori ad apertura “controvento”. E poi ancora una Healey Silverstone del 1950 progettata per le corse e realizzata in soli 105 esemplari (questa è la numero 75) con motore da 2500 cc quattro cilindri per 105 cv. Al via anche una MG 1250 cc del 1939 dalla storia particolare: rintracciata in America, a Seattle, è rientrata nel Vecchio Continente grazie a Sergio Sisti che l’ha rimessa a nuovo partecipando all’ultima edizione della Mille Miglia dov’è giunto dodicesimo assoluto. I motori torneranno protagonisti sulle montagne olimpiche il 13 e 14 luglio in occasione dell’edizione 2013 della Cesana-Sestriere, mitica cronoscalata in salita che quest’anno sarà abbinata alla Experience, concorso dinamico di eleganza per vetture d’epoca. Per maggiori informazioni: www.promautoracing.com Ezio Romano -Ufficio Stampa Comune di Sestriere. e-mail: ufficiostampa@comune.sestriere.to.itwww.sestriere.it
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